Zuppi ai sacerdoti: “Don Giovanni, nella prova pieno di Dio”

13 maggio 2021 in Cattedrale celebrazione della B.V. di San Luca

VESCOVO MATTEO MARIA ZUPPI

“NELLA PROVA PIENO DI DIO”

La grazia della beatificazione di don Fornasini

 

Giovedì 13 maggio, in occasione della giornata sacerdotale diocesana di fronte alla immagine della Madonna di San Luca, il vescovo Matteo ha presieduto l’Eucarestia con i preti della diocesi di Bologna, in particolare con chi festeggia nel 2021 gli anniversari di ordinazione. Tra questi spiccavano mons. Luigi Bettazzi, don Giulio Cossarini e don Giulio Malaguti ordinati dal card. Nasalli Rocca nel 1946, ben 75 anni fa.

L’icona della B.V. di San Luca in Cattedrale

Sacerdoti presenti alla celebrazione del 13 maggio 2021

Nella omelia il vescovo ha indicato ai preti la grazia che scaturisce dalla beatificazione di don Giovanni Fornasini a cui ci stiamo preparando come Diocesi:

Sentiamo la grazia di potere celebrare quest’anno la beatificazione di un figlio della Chiesa di Bologna. Don Giovanni Fornasini è uno dei tanti semi gettati a terra per dare frutto, testimoni fino al sangue in quella stagione terribile della pandemia della guerra.

Egli superò tante difficoltà perché spinto da tanto entusiasmo interiore, tenace, semplice come deve essere l’anima evangelica, fino a non arrendersi con l’opportunismo o il nascondimento di fronte all’intimidazione dei violenti. Nella prova, pieno di Dio.

Nella prova non mettiamoci nella fila dei disillusi, di quelli che danno valore solo a ciò che fanno loro o li riguarda, che non si confrontano con il male perché scappano prima, che parlano sopra gli altri perché non ascoltano più, che sanno elencare i problemi ma non cercano più le soluzioni.

Don Giovanni Fornasini ci aiuta a essere obbedienti al Vangelo per servire le comunità fino alla fine e non piegarsi alla trama del male. Pieni di Dio ringraziamo il Signore di essere suoi, di non salvare noi stessi, di potere portare luce dove c’è tanta sofferenza e disperazione. La pesantezza di questi mesi di isolamento, la sofferenza di tanta fragilità incontrata e che ci è stata affidata e abbiamo fatto nostra, la condizione di incertezza nel nostro cammino, la fatica a tessere l’ordito delle nostre comunità, la scomparsa di tante persone care e di tanti confratelli ci fanno sentire ancora di più la gioia di essere suoi”.

Il Vescovo Matteo Maria Zuppi durante l’omelia

Al minutaggio 4:54:00 del link sottostante è possibile sentire l’omelia completa del Vescovo:

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